Siamo in piena atmosfera pre-elettorale, per le scandalose elezioni europee, e mai sia che si spendano due parole su una questione vergognosa per tutta la politica nostrana (da destra a sinistra, passando per il centro..): gli equilibri non si toccano! TUTTI ZITTI E BUONI. Figurarsi parlare dell’annosa questione della piattaforma logistica di Latina Scalo, all’anagrafe storico ex intermodale, ex zuccherificio.
Zona acquisita nel 1996 dal Comune di Latina – il sindaco all’epoca era Ajmone Finestra – e lavori terminati nel 2000, con oltre 25 ettari bonificati e riconvertiti a piattaforma intermodale ad opera della fallita SLM Spa, una società partecipata con soci il Comune di Latina al 95% e Camera di Commercio, Assindustria, Federlazio e un consorzio di operatori privati con il restante 5%.
I lavori vennero finanziati dalla Comunità europea – speriamo che dio ce ne liberi il prima possibile! Ma ormai la frittata è fatta, almeno per l’intermodale.
La piattaforma logistica doveva servire alle aziende per il conferimento degli ordinativi che arrivavano attraverso le ferrovie e, invece, è rimasto tutto abbandonato a se stesso, lavori che sono serviti solo a spendere fondi europei, per sfamare gli appaltatori, e che, si può ora immaginare, era già in partenza un progetto che non avrebbe avuto il seguito atteso. Ora l’intermodale é un sito è incustodito, vuoto e frequentato da senzatetto e tossicodipendenti, e, in molte sue parti, pericoloso e a tratti spettrale.
Tutta l’area è già andata all’asta il 6 luglio 2022, ma nessuno l’ha comprata. Ora ci si riprova il 19 giugno 2024: https://www.casa.it/immobili/48028452/
Offerta minima un milione e settecentomila euro, una vera occasione, non c’è che dire. Il prezzo base è due milioni e trecentomila euro, sempre bazzecole rispetto a quanto è costato a noi cittadini questo sperpero di denaro pubblico per mezzo della politica malsana e della maledetta europa dei banchieri.
Qualcuno, in tempi di amministrative, aveva auspicato un rilancio della zona che, a dir suo, sarebbe potuta diventare un politecnico per il chimico-farmaceutico, come polo universitario d’eccellenza, ma, si sa, la propaganda regna sovrana, soprattutto prima di andare alle urne, ed è rimasta una voce come tante, uno slogan perso nel vento. Ma poi chi sarebbero stati gli investitori? Solo nei sogni di qualcuno? Bah!
Ora figurarsi se qualche amministratore o politico della nuova risma o qualche volpone della vecchia, va a mettere le mani in questa cloaca, come ce ne sono poi tante a Latina Scalo, immersa nel degrado, con l’area del mercato e dell’attigua strada di collegamento con la stazione incompiute, con tante zone non ancora urbanizzate, simili al burundi, con progetti bloccati da anni, con una situazione di marciapiedi e strade indicibile e, ancora, con il parco Faustinella che stenta ancora a partire a distanza di ben 15 anni dalla sua realizzazione e ormai già pesantemente degradato! Ma gli esempi sono tanti e diversi e si conoscono a sufficienza e a questo si aggiunge che Latina Scalo è una zona già martoriata dalla presenza di industrie ad alto impatto ambientale, sfruttata dalla politica sempre e solo per il proprio tornaconto e per localizzare attività ‘scomode’ in altri territori – prendiamo ad esempio l’impianto di smaltimento rifiuti umidi e produzione biometano della quale nessuno dice più nulla.
Pensare che ormai nemmeno la parvenza è rimasta: gli amministratori ora al comando non ci rifanno più nemmeno le strade o aggiustano qualcosa prima delle tornate elettorali, proprio nulla; rimane solo la vergogna e un sindaco che non si degna minimamente di mostrare la sua faccia a Latina Scalo e venirci a parlare di qualcosa che abbia un senso per noi e per i nostri figli: una vergogna oltre che uno vero scandalo; ma non è che l’ultimo atto di questa politica volgare, in seno ad ogni schieramento, di cui, tra gli altri, l’elemento unione europea non è che una faccia che ha un ben preciso scopo, quella di annientare il popolo italiano e ridurci a schiavi per mezzo di questa bieca politica servile. E se ci pensate bene, se non fosse esistita l’europa dei fondi comunitari, forse, lo scandalo dell’ex zuccherificio sarebbe altra cosa: forse gia raso al suolo o forse pensato per funzionare veramente, non solo una voragine mangiasoldi ed un problema da nascondere.
Se volete commentare questo articolo, politici o non, siete i ben venuti, noi siamo sempre in ‘par codicio’, ci mancherebbe, ma dite cose intelligenti o fornite supporto per chiarire aspetti magari qui non esatti o non approfonditi o, magari, tralasciati.
Concludo dicendo che ora non ci resta che vedere cosa succederà il 19 giugno prossimo, e se qualche anima pia vorrà perlomeno dare un senso a tutto questo, perché – appunto – un senso non ce l’ha.
Fonti utilizzate per questo articolo:
- Lo zuccherificio di Littoria
- Finisce un sogno : L’intermodale di Latina scalo va all’asta il 6 luglio ore 15. Prezzo di partenza 6.223.867
- Slm in svendita, va all’asta a giugno
- Capannone in Vendita in zona Latina Scalo, Borgo Carso a Latina
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