Sono nato involontariamente | maurizioblondet.it

da | 07/05/2024 | Controinformazione, Feeds | 0 commenti

 
di Roberto PECCHIOLI
La notte porta consiglio. Al risveglio dopo un sonno insolitamente tranquillo, ho scoperto la verità, quella maiuscola, definitiva. Ho afferrato in un lampo che squarcia un buio senza stelle, il senso della vita. Di colpo, senza pensarci, come un dono insperato. Mi affretto a comunicarla di getto, senza troppo riguardo per grammatica e sintassi. Il fatto è che sono nato involontariamente, che tutti siamo nati involontariamente. Non ho scelto tempo, luogo, sesso, situazione, aspetto, inclinazioni. Tanto meno genitori e parenti, tutte le mie identità sono “ascritte”, come dicono i sociologi, fotografi dell’umanità più dei filosofi, che si sforzano di dare giudizi. Papà e mamma mi hanno gettato, anzi scaraventato in questa confusione. Heidegger chiama proprio “gettatezza” – geworfenheit- questa condizione esistenziale. Ecco l’origine di tutti i ma … [continua a leggere ..]

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