Una delle prerogative dell’arte è la componente umana, in grado di dare all’opera una caratteristica irripetibile e unica. Ma cosa accade se a generare un’opera è l’intelligenza artificiale? Ha fatto discutere, infatti, la vicenda di Rie Kudan, 33enne scrittrice giapponese, che si è aggiudicata il prestigioso premio l … [continua a leggere ..]
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