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Sono circa dieci le navi militari russe al comando di Vladimir Putin che attualmente si muovono nel Mediterraneo, facendo tappa nella base di Tartus in Siria, l’unica fuori dai confini dell’ex Unione sovietica. A monitorare il Mediterraneo orientale c’è la Marina militare, che più a Sud si preoccupa anche di mantenere in sicurezza le vie del commercio, con la crisi del Mar Rosso e gli assalti degli Houthi alle navi commerciali che attraversano lo Stretto di Bab el-Mandeb, da o verso il Canale di Suez, e che hanno fatto ridurre i traffici del 43% e triplicare i costi per cambiare le rotte.
Un sommergibile tra i mezzi russi
Nel bacino mediterraneo la Russia conta su navi anfibie, fregate, corvette e, in media, un sommergibile. Si era fatto notare, a dicembre, il sottomarino “Ufa” che aveva varcato Gibilterra diretto verso la Siria: … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web Ilsole24ore.com. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.
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