Abbiamo visto le statistiche dei giovani carabinieri e agenti: spaventose.- Ma come mi dice l’amico che mi ha girato le informazioni, i suicidi nella popolazione generale di giovani può essere molto simile.
Il punto è che il sistema ha liberato totalmente i giovani della minima idea e nozione di Dio, convinto e insegnando loro che raggiunto il completo ateismo, una volta abolito il terrore della pena eterna e degli obblighi dei dieci comandamenti, la loro vita sarebbe stata più libera e felice, non più priva di soddisfazioni, piaceri ed affermazioni di sé. Il diritto alla felicità sancito dalla costituzione americana
Invece arriva ai giovani l’inevitabile momento della sconfitta, del no dell’amata, dell’ordine ingiusto ricevuto, ineluttabili dolori, insomma ogni giovane scopre che non esiste alcun riconosciuto diritto alla felicità, e viene messo di fronte a quella verità che Buddha aveva scoperto 600 anni prima di Cristo : ossia che
“La vita è Dolore”
IL fatto è che nulla ha preparato – addestrato, educato – il giovane a dare un senso a questo dolore, a valorizzare la sconfitta e il sacrificio come croce che acquista meriti nell’aldilà o come eroico esercizio di formazione del carattere e della volontà ; la sofferenza dentro cui il giovane si trova non ha senso né scopo. Di qui la decisione di uccidersi, rafforzata dalla convinzione che “dopo” non ci sia nulla se non un sogno senza sogni.
Il pun … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web maurizioblondet.it. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.
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