La spiegazione radicale dei Suicidi | maurizioblondet.it

da | 24/04/2024 | Controinformazione, Feeds | 0 commenti

 
Abbiamo visto le statistiche dei giovani carabinieri e agenti: spaventose.- Ma  come mi dice l’amico che mi ha girato le informazioni,  i suicidi nella popolazione generale di giovani può essere molto simile.
Il punto è che il sistema  ha liberato totalmente i giovani  della minima idea e nozione di Dio, convinto  e insegnando loro  che raggiunto il completo ateismo, una volta abolito il terrore della pena eterna e degli obblighi dei dieci comandamenti, la loro vita sarebbe stata più libera e felice,  non più  priva di soddisfazioni, piaceri ed affermazioni di sé. Il diritto alla felicità  sancito dalla costituzione americana
Invece  arriva ai giovani  l’inevitabile momento  della sconfitta, del no dell’amata, dell’ordine ingiusto ricevuto, ineluttabili dolori,   insomma ogni  giovane scopre che non esiste alcun riconosciuto  diritto alla felicità, e  viene messo di fronte a quella verità che Buddha aveva scoperto 600 anni prima di Cristo :  ossia che
“La vita è Dolore”
 
IL fatto è che nulla ha preparato  – addestrato, educato – il giovane a dare un senso a  questo dolore, a valorizzare la sconfitta  e il sacrificio come croce che  acquista meriti nell’aldilà  o come eroico esercizio di formazione  del carattere e della volontà ; la  sofferenza  dentro cui il giovane si trova non ha senso né scopo. Di qui la decisione di uccidersi, rafforzata dalla convinzione che “dopo” non ci sia nulla se   non un sogno senza sogni.

Il pun … [continua a leggere ..]

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