“All’ombra de’ cipressi…” scriveva Foscolo in una delle sue opere più famose. E’ la frase che ci è venuta in mente guardando lo sfondo in cui sono state collocate due delle cinque nuovissime panchine, posizionate nel periodo pre-elettorale su via Carrara, a Latina Scalo. Oltre ai cipressi come sfondo, una potentissima antenna servirà sì ad essere più connessi, ma non lo renderà certo il luogo più idilliaco e sano dove accomodarsi. Pensando forse al nostro ‘bene’, chi le ha progettate ha realizzato che su quelle panchine avremmo potuto assorbire una dose massiccia di radiazioni ionizzanti, per migliorare il nostro stato di salute (come se non bastassero le emissioni nocive delle varie industrie farmaceutiche e non, la centrale biometano, etc.). Chissà! Ma inoltre, perché ci si dovrebbe sedere lì? Per ammirare il paesaggio? Per riprendere fiato dopo una breve scarpinata? Per allacciarsi le scarpe?! Sicuramente non per respirare aria buona, dato che la via è fortemente e velocemente trafficata. Che poi, abbiamo provato a sederci: la vista dei monti è coperta dalle case, il verde sta alle nostre spalle e sedendosi si ha la sensazione di essere osservati!
Bisogna inoltre dire che, a parte servire veramente a poco, le panchine destano anche preoccupazione. Ce n’é una posizionata in uscita da una curva e in quella posizione potrebbe essere travolta da un eventuale veicolo fuori controllo. Installate sul marciapiede di via Carrara, restringono lo spazio per chi lo percorre a piedi e ostacolano chi lo frequenta in carrozzina, oltre ai bambini che usano quel passaggio con le loro bici, per avere un minimo di sicurezza e di distanza dalle auto che sfrecciano velocissime sulla strada adiacente. Tanto che viene da chiedersi se invece delle panchine sarebbe stato meglio installare alcuni presidi di sicurezza, quali telecamere o dissuasori, atti a far rallentare i veicoli in quel tratto. Ma forse sono state installate proprio lì, durante il periodo pre-elettorale, proprio per essere viste dal maggior numero di persone, o meglio di automobilisti! Questo intervento é fratello di un’altra installazione urbana, effettuata in via della Stazione, proprio nel medesimo periodo: stiamo parlando delle rastrelliere per biciclette e motorini, delle quali parleremo più avanti. Una delle cinque panchine (quella vicina alla curva) è già stata presa di mira da improvvisati writers, che hanno lasciato la propria firma o dedica. L’abbiamo ribattezzata la panchina di Andrea! Le altre due, le vedete bene, sotto la potentissima antenna e le ultime davanti a un bellissimo incrocio (con annesso tombino rotto, chiuso con un foratino di fortuna…), non a caso vicino alla farmacia. Qui potrete sedervi per ammirare il funzionamento del semaforo di via Carrara o per sostare, dopo che si sono ritirate le medicine (per curare le vie respiratorie compromesse dalla salutare aria di Latina Scalo?): a voi la scelta!
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