
Ormai siamo alle liste di proscrizione. Alle presunte (e smentite) indagini del Copasir su influencer, opinionisti e giornalisti accusati di “putinismo”. Al punto in cui il Corriere pubblica foto segnaletiche dei colpevoli come manco nei peggiori bar de Caracas. Come la pensiamo, lo sapete: non si possono combattere Putin e la sua autocrazia comportandosi peggio di lui. La grande differenza tra “noi” democratici liberali e “loro” è proprio la capacità di sopportare, difendere e al massimo criticare il dissenso. L’opinione delle minoranze va tutelata. Anche quelle che avanzano le più strampalate delle teorie.
Ci siamo sempre opposti alla denigrazione … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web Nicolaporro.it. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.