
da EIR
Tanto tuonò che piovve: dopo tre mesi di discussione sull’embargo energetico, l’embargo è arrivato, purtroppo nella direzione opposta. Gazprom ha ridotto del 60% i flussi del gasdotto Nord Stream 1 le forniture verso la Germania e del 50% verso l’Italia. Chi dubitasse dell’accuratezza della definizione di “suicida” fatta da Putin nei confronti della politica energetica dell’UE, rifletta sul modo in cui i governi stanno reagendo al taglio delle forniture.
La Germania e l’Italia importano rispettivamente 42,6 e 29,2 milioni di metri cubi di gas russo all’anno. La linea comune di Berlino e Roma (decisa a Bruxelles?) … [continua a leggere ..]
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