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Il Governo non vuole assistere passivamente alle azioni di danneggiamento di opere del patrimonio storico-artistico. E pertanto si farà leva anche sul lato economico per scongiurare nuove possibili azioni di ecovandalismo (ma non solo). Al di là della rilevanza penale dei fatti chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui sarà punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 20 a 60mila euro. A prevederlo è il disegno di legge su proposta del ministero della Cultura … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web Ilsole24ore.com. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.