“Non siamo Amazon”, ha sibilato il ministro della Difesa Britannico. Aggiungendo che Z dovrebbe  dimostrarsi più grato dell’assistenza che riceve dall’Occidente – di fronte all’insistenza di Z di avere una data sicura per l’entrata nella NATO.

Che trattamento, da parte di quel governo british che è stato il vero istigatore della guerra ad oltranza  fino all’ultimo ucraino;  si ricordi la visita a sorpresa, nell’aprile 2022, dell’allora primo ministro Boris Johnson a Kiev per impedire un negoziato con Mosca che Z stava per accettare; visita poi reiterata a giugno,  in cui Johnson  gorgheggiò:
“Continueremo, come abbiamo fatto dall’inizio, a darvi l’equipaggiamento militare necessario… assieme all’addestramento che potrebbe servirvi per usare il nuovo materiale, cosicché voi, popolo ucraino e forze armate ucraine, possiate fare ciò che desiderate, ovvero espellere l’aggressore dal vostro paese.
Poche ore prima, Biden in un’intervista a Fareed Zakaria  s’era lasciato sfuggire il vero motivo (a tutti noto) per cui fornirà a Kiev bombe a frammentazione vietate:  l’America ha finito tutte le altre  munizioni.
L’America  sta finendo le munizioni, come titola il Wall … [continua a leggere ..]

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