
Nel mare fra Israele e il Libano è stato da tempo scoperto un ricchissimo giacimento di gas, che Israele vuole accaparrarsi quanto più può, per divenire anche grande esportatore energetico: difatti subito Draghi si precipita in Sion per stipulare il contratto con Israele che deve soppiantare il gas russo, dopo un macchinoso processo di liquefazione e rigassificazione (mancando un gasdotto).
Così, una nuova piattaforma di perforazione israeliana è arrivata domenica scorsa al giacimento di gas di Karish, che si trova nell’area contesa col Libano. Il Libano ha protestato: il giacimento potrebbe contenere abbastanza gas per aiutare Beirut a uscire … [continua a leggere ..]
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