
La notizia data per prima da questo nostro giornale, stamattina ha smosso una noiosa giornata di gennaio. E in effetti non poteva essere altrimenti. Mica capita tutti i giorni di sentire ad una riunione della Cgil l’inno dell’Unione Sovietica, quella del socialismo reale, dei milioni di morti e della povertà assoluta (chiedere agli ex Stati sovietici per conferma). Per di più, il tutto alla presenza del segretario generale Maurizio Landini che come gli altri si è ben guardato dal fermare questa apologia del comunismo che fu. Applaudendo sorridente.
A sparare a dichiarazioni incatenate contro il sindacato è Fratelli … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web Nicolaporro.it. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.