Il 2024 è stato l’anno del “vedere”. | Neoprometheus.org

da | 10/01/2025 | Controinformazione | 0 commenti

Giorgia Wurth

Negli ultimi 15 mesi abbiamo visto cose che se solo ci avessero raccontato prima avremmo pensato alla fantascienza.

Non certo perché prima l’orrore non esistesse, ma perché per la prima volta nella storia abbiamo assistito in diretta streaming a un genocidio.

Chi ha scelto di non voltarsi dall’altra parte, ha dovuto fare i conti con il male come mai forse era accaduto.

A tutto questo dolore, si è aggiunto un devastante senso di impotenza nell’essere testimoni passivi, impossibilitati a fermare una mattanza di civili indifesi, affamati, infreddoliti, malati.

Siamo stati silenziati o peggio ancora ignorati mentre tentavamo di gridare la nostra indignazione, il nostro #noninmionome.

E poi il senso di colpa, non solo per i nostri privilegi, ma per appartenere a quella parte di mondo che il genocidio lo commette.

Il genocidi … [continua a leggere ..]

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Articolo apparso sul sito web neoprometheus.org. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.

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