Diverse coltellate alla testa e al collo. Questo è quanto emerso dall’ispezione cadaverica esterna di Giulia Cecchettin, la ventiduenne veneta, il cui corpo è stato ritrovato senza vita nei pressi del lago di Barcis, in Friuli-Venezia Giulia. Una scoperta agghiacciante avvenuta la mattina del 18 novembre, dopo una settimana di ricerche.
L’esame di ieri è stato svolto dal medico legale Antonello Cirnelli, alla presenza del sostituito procuratore di Pordenone Andrea Del Missier. Secondo quanto riportato dall’Ansa, Giulia presentava anche numerose ferite alle mani e alle braccia, aspetti, questi, che confermano il tentativo di difesa della giovane durante l’aggressione.
Difendersi da chi?
La risposta è data dalle immagini della telecamera di videosorveglianza di … [continua a leggere ..]
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Giulia, le coltellate e il fosso: la violenza animalesca del “bravo ragazzo” | Nicolaporro.it
