
Andando più nel dettaglio, con un decreto del 23 febbraio 2020 era stata richiamata la legislazione sanitaria precedente, per cui nel caso di urgenza c’era la possibilità sia a livello regionale sia anche a livello locale di fare atti contingibili e urgenti in termine tecnico, cioè di chiudere determinate zone, ha spiegato il procuratore di Bergamo Antonio Chiappani. Dal punto di vista legislativo, sarebbe stato possibile intervenire quindi
Brusaferro e il piano pandemico
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità e portavoce del Cts, Silvio Brusaferro, avrebbe proposto di «non dare attuazione al Piano pandemico, prospettando azioni alternative, così impedendo l’ … [continua a leggere ..]
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