
Carissima Preside,
innanzitutto un saluto cordiale, sperando che questa mia la trovi bene. Mi permetto di scriverle, perché sono preoccupata da quanto sta accadendo ultimamente in Italia. Sono una religiosa, appartengo ad una Congregazione il cui fondatore, circa a metà Ottocento, ha pensato di rinnovare la società attraverso l’educazione della donna. Intuizione straordinaria che si concretizza ancora oggi, attraverso scuole e altre realtà educative presenti su tutto il territorio nazionale e non solo. La mia scelta di vita consacrata mi ha portato, conseguentemente, a dedicarmi ai giovani, agli studenti, ai loro genitori, ai docenti, alla scuola. Ecco perché ho … [continua a leggere ..]
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