
Roma, 22 mar – Allevatori che abbattono il bestiame a causa del caro energia, ma anche dei mangimi costosissimi e della già citata crescita dei prezzi nelle materie prime. È il quadro terribile che viene fuori dalla storia di un contadino intervistato da Repubblica. Un disagio quello dei prezzi – per usare un eufemismo – di cui avevamo già parlato, proprio come dramma dei coltivatori.
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Bollette e mangimi troppo cari, alcuni allevatori costretti ad abbattere il bestiame