La nota di Berlino alla Corte: «Almasri sta andando in Italia». La ricostruzione che alimenta i sospetti del governo
di Fulvio Fiano – pezzo magistrale:
Ecco come è scattato l’arresto del torturatore libico, che girava con un passaporto caraibico e un visto decennale per gli Stati Uniti
Da Londra a Torino via Bonn e Monaco
Il suo ingresso nell’area Schengen è del 13 gennaio, viaggiando in treno sotto il canale della Manica e poi in Francia con destinazione finale Bruxelles. Da qui, in auto, va in Germania. A Bonn e a Monaco di Baviera, dove acquista un Rolex da 9 mila euro e, il 15, noleggia una Mercedes da riconsegnare a Fiumicino cinque giorni dopo. Si muove con tre accompagnatori, che vengono fermati assieme a lui per un controllo dalla polizia tedesca lungo il viaggio.
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https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/25_gennaio_30/nota-germania-corte-internazionale-almasri-italia-5af4ef05-dc4e-4c5e-b0e4-ddf1bba54xlk.shtml
La Testa del Serpente è sempre quella:
Come mai Il Regno Unito on si è premurato di chiedere l’arresto di Almasri mentre era in UK ma lo ha chiesto non appena ha saputo che era in italia? Come mai #Almasri ha chiesto di essere portato a Londra invece che i … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web maurizioblondet.it. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.
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